Associazione per Santo Stefano in Ventotene Onlus

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Scopo dell’Associazione è promuovere ogni utile iniziativa diretta al recupero, alla valorizzazione ed alla destinazione d’uso dell’ex carcere borbonico di Santo Stefano in Ventotene e degli edifici connessi, nella convinzione che un luogo simbolo della memoria collettiva italiana e del processo di formazione dell’identità nazionale debba essere sottratto al degrado seguito alla sua chiusura nel 1965, restituendolo al patrimonio storico-artistico italiano e destinandolo a sede di iniziative permanenti che ne consentano l’uso ed il godimento sia ai visitatori che a studiosi e ricercatori. In questo quadro, essa persegue e sostiene progetti integrati in grado di valorizzare gli aspetti che più caratterizzano le isole di Ventotene e Santo Stefano: quello storico legato all’esclusione, quello simbolico legato all’origine del processo di integrazione europea e quello naturalistico-ambientale, anche attraverso interventi architettonici compatibili con l’impianto originario delle strutture interessate. A tale fine, l’Associazione si propone di collaborare, mettendo a disposizione le competenze e l’esperienza dei propri soci, con istituzioni italiane ed europee, enti pubblici e privati, università e centri di ricerca, fondazioni ed associazioni interessate ad operare per la salvaguardia dell’isola di Santo Stefano, dichiarata Monumento nazionale con D.P.R. 18 marzo 2008. Oltre alle attività inerenti la propria vita associativa, l’Associazione intraprende attività sociali, attività educative di formazione e informazione, attività culturali, attività artistiche e ricreative, attività economiche per il sostentamento e la gestione dell’associazione stessa e delle proprie iniziative.

Una manifestazione che l’Associazione cura è il Festival letterario di Ventotene: Gita al Faro che si svolge a Giugno, premio di rappresentanza della Presidenza della Camera dei Deputati, Premio Gutenberg assegnato dall’Associazione italiana del libro. Otto scrittori e scrittrici sono ospitati per cinque giorni sull’isola per scrivere racconti inediti ispirati a Ventotene e a Santo Stefano e ne discutono in piazza con la comunità ventotenese