Le cisterne romane
Le cisterne romane sono strutture scavate nella roccia tufacea prospicenti il porto romano disposte alla sua imboccatura, sovrastate oggi dal potente faro di Ventotene.
Ve n'erano sei, oggi ne restano visibili due: Cisterna di Villa Stefania ( 800 mq) e Cisterna dei detenuti ( 1200 mq). Sono ancora intatte grazie all'uso del coccio pesto di cui sono rivestite.
Scavate nel tufo costituivano il sistema idraulico dell'isola all'epoca romana.
Nel '700 i Borboni le usarono per confinare dei galeotti con cui intendevano ripopolare l'isola. Essi hanno lasciato sulle pareti sia i numeri dei giacigli che dipinti e graffiti sulle pareti.
La visita in questi luoghi consente di ammirare: dipinti, edicole votive, firme e graffiti.
Nel '700 i Borboni le usarono per confinare dei galeotti con cui intendevano ripopolare l'isola. Essi hanno lasciato sulle pareti sia i numeri dei giacigli che dipinti e graffiti sulle pareti.
La visita in questi luoghi consente di ammirare: dipinti, edicole votive, firme e graffiti.
immagini delle cisterne
raccolta dell'acqua e ingresso nelle cisterne